Mappa mundi
L’opera è l’esatta riproduzione della Mappa Mundi tratta dal Psalter World Map – Add MS 28681 – folio 9r, realizzato a Londra attorno al 1265 d.C. ed attualmente conservato presso la British Library di Londra.
Il “Salterio della mappa” prende il nome da una mappa molto dettagliata del mondo sulla prima pagina, risalente alla metà del XIII secolo, una delle mappe più importanti sopravvissute di questo periodo. Il mondo è rappresentato come un cerchio piatto, con Gerusalemme al centro. La parte superiore del cerchio è occupata dall’Asia, mentre la metà inferiore è divisa in due quarti per l’Europa e l’Africa. Sotto Gerusalemme è abbastanza facile distinguere i nomi Roma, Grecia, Dalmazia, Borgogna, ecc. I paesi delle Isole Britanniche sono distinguibili nel quadrante in basso a sinistra, e nonostante lo spazio molto limitato a disposizione si possono distinguere fiumi come il Tamigi e Severn e Londra.
SUPPORTO
DORATURA
Materiali usati per tale operazione: gesso di Bologna, bianco di titanio, bolo armeno, colla di coniglio, colla d’ossa. Brunitura effettuata con pietra d’agata.
COLORI
I colori utilizzati sono tempere all’uovo di ricetta medievale (C. Cennini, Il libro dell’arte, XIV-XV sec.) preparati a partire da antichi pigmenti naturali.